Per valutare, metabolizzare, dimenticare la sconfitta di Costa
Masnaga e preparare la trasferta in terra friulana quattordici giorni bastano e
avanzano. Addirittura ventuno, per assorbire e recuperare la distorsione alla
caviglia di Eleonora Zanetti, sono una benedizione dal cielo. Uno, quasi due,
per dar modo a Melisa Brcaninovic di ritemprarsi dalle fatiche - viaggi
disagevoli compresi - accumulate con la nazionale bosniaca e a Francesca
Santarelli di ritrovare la voce smarrita, non sono propriamente grasso che
cola. Insomma, nella VelcoFin che si prepara a calcare il glorioso e rinnovato
legno del “Primo Carnera” di Udine, non mancano i punti interrogativi:
soprattutto per l'ala di Tuzla, in evidente sofferenza al PalaMia e da oltre
dieci giorni totalmente avulsa dal contesto biancorosso, e per il playmaker ex
Ferrara, alle prese con una fastidiosa raucedine che certo non giova ad un
ruolo che richiede costante capacità di comunicazione. Senza trascurare le...
voci alle quali coach Chimenti non ha mancato di dedicare attenzione e lavoro,
leggi concentrazione e sincronizzazione in difesa, coinvolgimento e
distribuzione delle responsabilità nella fase offensiva. E, se non bastasse,
ecco la Delser, con il suo bilancio in equilibrio tra vittorie e sconfitte
(4-4), un gruppo mediamente giovane - dai ventotto anni di capitan Vicenzotti
si scende sino ai diciassette di Elisa Pontoni, centro visto nelle fila della Nazionale
impegnata nei Mondiali U19 della scorsa estate e ospitati proprio in Friuli,
tra il capoluogo e Cividale - e un coach che sarà anche alla prima esperienza
sulla panchina di una squadra senior, ma che vanta trascorsi prestigiosi con la
maglia azzurra e - udite, udite - ancor più con quella biancorossa: già, perché
Amalia “Malì” Pomilio ha scritto pagine importanti del libro che raccoglie la
straordinaria e vincente storia del sodalizio vicentino. E se il confronto con
la Libertas potrà divenire una sorta di... tuffo nel passato soprattutto per
patron Antonio Concato, non sarà così per una VelcoFin che ha l'imperativo
categorico di guardare al presente con l'obbiettivo di costruire, gara dopo
gara, un percorso di consapevolezza e maturazione che le garantisca una
stagione all'insegna della tranquillità.
Meglio se accadrà a cominciare da Udine, dato che, a seguire, il
calendario riserverà a Ferri &C. il turno interno infrasettimanale dedicato
al recupero con Bolzano - Mercoledì 22, PalaGoldoni 20.30 - dopo lo spostamento
legato agli impegni europei di Brcaninovic, prima della grande sfida con il
Geas, imbattuto e solitario capolista, in calendario Domenica 26 nel salotto
cittadino.
Un trittico di impegni che un po' preoccupa Federica Monaco,
ieri compagna di squadra a Palermo e oggi avversaria di Ivana Blazevic, la
straniera che Udine ha voluto inserire in un organico prettamente del
territorio e collaudato da tempo.
“Vogliamo riscattare subito la sconfitta di Costa - proclama la
guardia cosentina - e iniziare positivamente una settimana importantissima. Le
giocatrici Delser sono assieme quasi da sempre, si conoscono bene e gli unici
innesti, di assoluta qualità, sono legati all'allenatore e alla straniera.
Formano una squadra compatta, dalle buonissimi opzioni sulle esterne e un po'
meno propensa al gioco nel pitturato: punti deboli? Se attaccate, aggredite,
pressate perdono tranquillità: e noi dovremo essere brave a difendere forte, a
contestare ogni rimbalzo, a non concedere penetrazioni e a rendere loro
difficile ogni possesso. Blazevic? Di lei posso solo dire ogni bene - sorride
Federica - più che un'amica è quasi una sorella: caratterialmente è una
combattente, va costantemente a rimbalzo, non teme, anzi, cerca i contatti, può
tirare dall'arco ed esasperare l'uno contro uno, sempre a sinistra. E' mancina
e quella è la sua mano forte, anche se adesso dice di lavorare molto con la
destra. Nell'equilibrio di squadra è una straniera... atipica, perché dove c'è
da lottare lei è presente e perché non fagocita palloni, dato che cerca e
prende tiri in ritmo all'interno del sistema di gioco. Al Carnera sarà davvero
dura, ma vogliamo tornare a casa con i due punti in saccoccia”.
Appuntamento a domani - Sabato 18 Novembre - con palla a due
alle 20.45 nell'impianto udinese di Piazza Repubblica Argentina, arbitri Alexa
Castellaneta di Bolzano e Matteo Roiaz di Muggia.
Ufficio stampa VelcoFin Vicenza