Al Ponte Casa d'Aste non riesce l'impresa sul parquet di Villafranca e finisce la sua stagione al primo turno dei playoff dopo aver lottato e messo in difficoltà l'Alpo Bk ed essere stata avanti anche di 10. Le veronesi alla fine vincono 61-55 e ora se la vedranno nel prossimo turno con Castelnuovo Scrivia. L'inizio è del Sanga che spinge subito forte e trova i primi punti con Guarneri e un libero di Toffali. Risponde subito Mancinelli con due giocate per il primo sorpasso delle padrone di casa. Rossi, Pozzecco e Toffali ci provano da 3 senza fortuna, intanto Mancinelli, sempre lei, continua a far male. La posta in palio è pesante e le due squadre sentono la pressione con molti sbagli da ambo le parti. Zampieri prova a far scappare le venete, la reazione delle orange non si fa attendere e con Novati, Canova e Toffali riescono a chiudere avanti il primo quarto 13-12. Quando si riparte Milano vola subito via con un parziale di 11-2 con Pozzecco, Canova e Martelliano che in rapida successione puniscono da 3. Alpo Bk fatica, perde palle e non riesce a bucare la formazione meneghina che molto attenta si ritrova avanti 24-14 quasi a metà quarto. Sale allora in cattedra Cabrini con una bomba e un canestro in appoggio per cercare di spostare l'inerzia della gara. Guarneri e compagne difendono forte, al limite del fallo, Zampieri non si scoraggia e fa rientrare Villafranca per il 26 pari a 2'00 dal termine. Rossi la mette da 3, imitata subito dall'altra parte da Vespignani, Toffali sbaglia e Mancinelli e Zampieri dalla lunetta chiudono la frazione per il 32-29. Il Sanga tira con il 53% da 2 e il 30% da 3 e sembra più preciso rispetto alle venete. Si riprende dopo la pausa lunga e Vespignani fa subito male da 3, Novati è precisa dalla lunetta e non permette la fuga delle avversarie. Zampieri e Ramò fanno la voce grossa, Picotti limita il passivo con due canestri e un libero e a metà frazione Alpo è avanti solo di 5 (41-36). La retroguardia orange ritrova le misure e fa perdere il filo al quintetto di Soave, Pozzecco trova la bomba del – 2 prima di due liberi vincenti di Zampieri. Si combatte punto a punto con folate da una parte e dall'altra. Ramò non sbaglia quasi mai, ma Martelliano si accende da 3 (45-42 a 3'30” dalla terza sirena). Zampieri segna ancora, subisce anche fallo ma sbaglia il tiro aggiuntivo del possibile gioco da tre punti. Poco dopo però non perdona, realizza il suo diciottesimo punto e Villafranca scappa di nuovo grazie anche a Scarsi. Pozzecco dalla lunetta fa 1 su 2 e si chiude 51-43 con le ragazze di casa che vincono anche la frazione 19-14. Nell'ultimo quarto il Sanga fatica, gravato anche dei 4 falli delle sue lunghe Picotti, Guarneri e Novati e Scarsi e Dell'Oglio trovano lo spazio giusto per il + 12, 57-45 nonostante una buona iniziativa di Guarneri a 6'42” dalla fine. Scarsi prova a dare il colpo di grazia con una bomba, il bersaglio non arriva e Picotti fa commettere fallo a Dell'Olio prima del time out Sanga per provare a organizzare le idee per un colpo di reni finale. Zanella commette il quinto fallo di squadra e Milano ha l'opportunità di sfruttare le occasioni a cronometro fermo che arriveranno dalle possibili infrazioni scaligere. Ne approfitta subito Toffali che dalla lunetta e con un tiro in sospensione fa -8, 57-49. Vespignani ristabilisce subito le distanze, le meneghine cercano una disperata rimonta, Picotti e Pozzecco cercano la soluzione con le “bombe” che però non vanno a segno. Sembra finita, invece il Ponte Casa d'Aste ci mette il cuore e l'orgoglio e fa tremare tutto il palazzetto con i liberi di Pozzecco, Guarneri e un tiro di Martelliano arrivando fino a -4, 59-55 ad una manciata di secondi dal termine. Il tempo aiuta Villafranca che chiude con due liberi di Vespignani 61-55, ironia del destino lo stesso risultato con cui Milano vinse nella gara d'andata al PalaGiordani. Il Sanga termina invece la sua stagione, comunque positiva, lottando fino alla fine e mettendo paura alla più quotata squadra scaligera.


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