Famila Wuber Schio - Passalacqua Trasporti Ragusa 62 - 54 (15-18, 30-31, 48-40, 62-54)

FAMILA WUBER SCHIO: Yacoubou* 15 (7/13 da 2), Gatti, Miyem* 11 (2/4, 2/2), Tagliamento NE, Anderson* 11 (2/4, 2/5), Masciadri, Zandalasini* 7 (3/9, 0/5), Ress, Dotto* 14 (4/6, 2/3), Macchi 4 (0/2, 1/2)
Allenatore: Vincent P.
Tiri da 2: 18/40 - Tiri da 3: 7/18 - Tiri Liberi: 5/8 - Rimbalzi: 38 9+29 (Anderson 8) - Assist: 13 (Anderson 4) - Palle Recuperate: 5 (Zandalasini 2) - Palle Perse: 14 (Yacoubou 4)
PASSALACQUA TRASPORTI RAGUSA: Consolini* 15 (6/8, 0/5), Gorini, Valerio NE, Spreafico, Formica NE, Rimi NE, Miccoli, Soli* 8 (1/4, 2/2), Bongiorno NE, Hamby* 14 (3/9, 0/2), Kuster* 13 (5/11, 0/3), Ndour Gueye* 4 (1/7, 0/2)
Allenatore: Recupido G.
Tiri da 2: 16/43 - Tiri da 3: 2/16 - Tiri Liberi: 16/18 - Rimbalzi: 37 13+24 (Hamby 9) - Assist: 10 (Consolini 3) - Palle Recuperate: 8 (Hamby 3) - Palle Perse: 11 (Kuster 3)
Arbitri: Costa A., Maschio D., Sartori G.


SCHIO - Possiamo scomodare il filosofo Giovan Battista Vico, perchè ancora una volta la rivalità sia pur recente tra Schio e Ragusa ha confermato che la storia si ripete. Fin quasi nei dettagli, se pensiamo che il nono scudetto da esporre nello splendido Museo del Basket di Schio arriva ancora una volta al termine di una gara 5.

Decisiva e fatale, a seconda se la si guarda dal punto di vista del Famila del patron Marcello Cestaro o da quello dell'Eirene della famiglia Passalacqua.

Ha vinto chi aveva l'onere della prova, arrivando alla finalissima forte del primo posto in stagione, ma Ragusa ha fatto il possibile, e a tratti anche l'impossibile, per cercare di portare lo scudetto in Sicilia 18 anni dopo il successo di Priolo.

Volendo giocare con i numeri, che nel basket dicono molto, per il Famila si tratta del sesto successo negli ultimi 9 campionati, nei quali è sempre arrivato in finale, il terzo conquistato sempre al meglio delle cinque gare contro Ragusa.

Ragusa per cui si rivela fatale, nella stessa sera, proprio il numero tre: terza sconfitta in finale contro Schio e la percentuale nel tiro da tre punti, 2/16 contro il 7/18 di Schio.

Al di là dei numeri ha vinto il basket femminile, con un PalaRomare gremito all'inverosimile già un'ora prima della palla a due, con una nutrita, colorata e rumorosa macchia biancoverde in mezzo a tanto arancione.

Alla palla a due Vincent ripresentava il quitetto base, con Dotto restituita al ruolo di regista e Yacoubou a quello di "totem", ma era Ragusa ad operare il primo strappo sul 5-11 grazie a 5 punti in fila di Soli, cui rispondeva Myem e la dirimpettaia Dotto con due triple consecutive che rimettevano tutto in parità a quota 11. 

Un gioco da tre punti di Consolini e la seconda tripla di Dotto confermavano la parità a quota 14, prima che un 1-4 firmato da Kuster e Hamby scrivevano il 15-18 della prima sirena.

In apertura di secondo quarto si issava a protagonista Yacoubou, che segnava 6 punti in fila costringendo al secondo fallo sia Hamby che Ndour, e con Recupido costretto a fare a meno di Formica l'area pitturata diventava territorio "francese": 28-22 con 15 punti della coppia Yacoubou-Myem.

Ragusa aveva il merito di non mollare, e con un finale ancora favorevole (0-7 di parziale) andava all'intervallo lungo in vantaggio di 1 punto: 30-31.

Nel terzo quarto il Famila partiva fortissimo con due triple in successione di Anderson (11 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) e Myem (36-31), e grazie soprattutto alla difesa e alle polveri bagnate di Ragusa da dietro l'arco portava per la prima volta il vantaggio in doppia cifra sul 45-35, per poi arrivare al suono della penultima sirena sul 48-40.

L'ultimo parziale si apriva con il canestro di Hamby (14 punti, 9 rimbalzi ma 3/11 dal campo) per il meno 6 (48-42), e con Macchi che con una tripla e un recupero ispirava la fuga per la vittoria di Schio: 57-44 a 5' dalla fine.

Partita finita? Niente affatto.

Ragusa raccoglieva le energie e con Kuster, Hamby e una tripla di Soli piazzava un parziale di 0-9 che riapriva i giochi sul 57-53 a meno 2' e 21".

Ma allo striscione degli ultimi 2' Ragusa arrivava stanchissima, e toccava a Yacoubou (15 punti e 7 rimbalzi), votata MVP della serie finale dai giornalisti presenti al PalaRomare, e Anderson con una tripla a mandare i titoli di coda di una finale bellissima.

Al momento della premiazione bella la condivisione al momento dell'alzata della Coppa di Campione d'Italia consegnata dal presidente LBF Massimo Protani da parte di Raffaella Masciadri e Chicca Macchi.

Due che la storia l'hanno fatta, e come!



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