Dopo aver presentato 9 giocatrici,
terminiamo la nostra rassegna con 2 altre atlete: Federica Monaco e Irene Gamba
con le quali si arriva a 11 nominativi. La dodicesima della rosa 2018-19 verrà pescata dal coach Aldo Corno tra
le giovani del vivaio.
Federica
Monaco, cl 1993, play-guardia di cm 175, nativa di Cosenza, è definibile una
girovaga del basket. Approda infatti a Vicenza dopo che per 7 anni ha prima
esordito e giocato per 3 anni in A2 nella sua Calabra Macera Rende; poi si sono
susseguite le esperienze in serie minori di Corato, Latina, S.Giovanni Valdarno,
Abano; infine Palermo in A2. Dice di lei Aldo Corno: “Federica è molto
talentuosa: mi attendo da lei un consistente salto di qualità. Efficace
tiratrice, è dotata di fantasia; deve imparare a razionalizzare il suo basket
estroso: una scommessa che ci auguriamo di vincere. Sarebbe oro per noi”.
Risponde Federica Monaco: “Ben lieta di affrontare questa sfida e di
superarla! Voglio essere fedele al motto di famiglia—Piedi a terra e sguardo in
alto!- Il nostro gruppo pur giovane
costituisce un mix di esperienza e di capacità di alto livello”.
Irene Gamba è di Bassano. Alta cm 178, classe
1999, di famiglia sportiva, ma pallavolista - Troppo tranquillo lo sport della
pallavolo! - afferma Irene sorridendo ironica, ha fatto esperienze fondamentali
e indelebili nelle giovanili della Reyer dove ha vinto 3 titoli nazionali, per
arrivare a Vicenza lo scorso anno. Abituata a giocare da 4-5, anche lei ha la
sua scommessa da vincere: giocare fronte a canestro. Così Corno la vuole,
questa anche la volontà dell’atleta. “Sono determinata e consapevole che ho da
lavorare duramente per crescere dal punto di vista tecnico e agonistico”.
Intanto tra la
società A.S. Vicenza VelcoFin Interlocks e il Montecchio Basket, visti gli
ottimi rapporti esistenti, si sta definendo un’interessante forma di
collaborazione. Esistendo il doppio tesseramento e quindi la facoltà per una
ragazza under di disputare 2 campionati in 2 squadre diverse, l’anno prossimo
si potrebbe attuare un interscambio di giocatrici con l’obbiettivo di creare
squadre giovanili sempre più competitive con beneficio dei 2 club. Come si dice
in questi casi: se son rose fioriranno.