Si comincia, la caccia ai due posti in A1 è iniziata. Ecco i Playoff di Serie A2, con un nuovo format in cui i due gironi si sfidano a partire dai quarti. Analizziamo le sfide iniziali di ogni tabellone.
TABELLONE 1
La sfida che aprirà questi playoff sarà una delle più
intriganti e vedrà contrapporsi due squadre che hanno disputato un ottimo
campionato nonostante gli alti e bassi. Alle 17.30 andrà infatti in scena il
match tra San Giorgio MantovAgricoltura e Martina Treviso (sabato, ore 17.30), con Mantova che avrà dalla sua il fattore campo avendo conquistato il quarto
posto. La formazione di casa arriva ai playoff sulle ali dell’entusiasmo:
Mantova è in striscia positiva da sei partite e questo ottimo finale di
stagione le ha permesso di superare in classifica squadre che a inizio
campionato sembravano più quotate come Logiman Broni. Dall’altra parte, Treviso
ha chiuso la regular season con una gran vittoria nel derby contro Ecodem Alpo,
ma ha avuto un finale di regular season altalenante, con tre vittorie e tre
sconfitte nelle ultime sei, tra cui spicca il derby perso con una squadra di
fascia più bassa come Wave Thermal Abano Terme. Come conferma la loro vicinanza
in classifica, le due squadre non sono molto distanti dal punto di vista
statistico: entrambe prediligono il tiro da due punti, con Treviso che fa
leggermente meglio (43% contro 32%) ed entrambe faticano dalla lunga distanza,
anche se qui è Mantova ad avere un vantaggio (28% contro 23%). Entrambe le
formazioni fanno poi della difesa uno dei punti di forza: Mantova subisce 56
punti di media a partita ed è la seconda miglior squadra del Girone A in questa
voce statistica dopo Derthona, mentre Treviso è la migliore del Girone B con
una media di 57. Il match sarà poi l’occasione di vedere contrapporsi due delle
principali scorer del campionato: da un lato Marida Orazzo (14 punti di media),
dall’altro Chelsea D’Angelo (14.5), in una serie che è tra le più incerte del
primo turno.
Il secondo match di giornata sarà la sfida tra l’Autosped
BCC Derthona e l’Alperia Basket Club Bolzano (sabato, ore 18). La formazione
piemontese arriva ai playoff come una delle favorite assolute per la promozione
nella massima serie: Derthona ha chiuso il campionato con due sole sconfitte
all’attivo ed è la squadra che segna più punti di tutta l’A2 (75.3) e che ne
subisce meno (56.2); è la formazione che prende più rimbalzi (39.7), nonché
quella più precisa al tiro da due punti, dove tocca addirittura il 50%. A
livello individuale, Beatrice Attura è la top scorer della regular season del
Girone A con 16.1 di media, mentre Premasunac e Cerino sono diventate una
coppia formidabile sotto canestro. Per Bolzano la sfida che si prospetta è
dunque piuttosto ardua, anche perché la formazione trentina è reduce da una
sola vittoria nelle ultime cinque giornate e ha conquistato i playoff solo alla
penultima giornata. Bolzano ha dalla sua la bravura nelle palle rubate (8.6),
ma è anche una delle formazioni più corte del campionato, con la panchina che
spesso offre poco oltre a Elena Vella o Alessia Egwoh. Derthona potrà sfruttare
il fattore campo, anche perché Bolzano in trasferta ha un record negativo in
questa stagione, con l’ultima vittoria che risale al 2 marzo.
Il primo match di domenica sarà invece lo scontro tra CLV-Limonta Costa Masnaga e Futurosa iVision Trieste (domenica, ore 17). La squadra lombarda, nonostante la sconfitta nell’ultimo match della regular season contro Derthona, è una delle formazioni più in forma del campionato, infatti nel girone di ritorno ha perso una sola volta, appunto contro la capolista. Costa in generale ha perso due sole partite nel 2024 ed entrambe le sconfitte sono arrivate proprio per mano delle piemontesi. Al di là di questo, però, la formazione lombarda ha giocato un ottimo campionato, giocando un basket corale che l’ha portata a essere la miglior squadra per assist della lega con una media di 18.8, con la seconda che ne fornisce quasi tre in meno. Costa è anche la quarta squadra che subisce meno punti del campionato (58) e può anche contare su una delle giocatrici più versatili del campionato: Vittoria Allievi viaggia infatti a una media di 11.7 punti, 6.4 rimbalzi e 4.8 assist a partita. Dall’altra parte Trieste è una squadra che ha vissuto un campionato di alti e bassi: dopo un ottimo inizio di 2024 la formazione friulana ha avuto un calo nel finale di regular season, chiudendo con tre sconfitte consecutive per mano di avversarie ampiamente alla portata. L’infortunio di Macarena Rosset continua a essere un fattore per Trieste, poiché il suo apporto in attacco era fondamentale: Ostojic, Miccoli e Sammartini continueranno comunque a guidare la fase offensiva della squadra friulana. Infine, è da segnalare il fatto che tra le squadre qualificate ai playoff Trieste è quella che perde meno palloni, con una media di sole 12.2 a partita.
Sempre domenica ci sarà invece lo scontro tra
Polisportiva Galli San Giovanni Valdarno e Posaclima Ponzano (domenica, ore 18), in programma alle ore 20.30. La formazione toscana ha vinto sei delle
ultime sette partite di regular season e in questa stagione ha fatto fatica prevalentemente
con le squadre di fascia alta, perdendo la maggior parte degli scontri diretti
con Derthona e Costa Masnaga, motivo per cui ha chiuso la regular season al
terzo posto. Nonostante questo, San Giovanni Valdarno può comunque giocarsi le
sue carte e può farlo in questa serie, visto che avrà davanti una squadra che
segna quasi dieci punti in meno di media (71.2 contro 63). Ponzano ha però
dalla sua una grande abilità difensiva e infatti subisce solo un punto in più
delle avversarie (60 contro 59) ed è la seconda miglior squadra per punti
subiti del Girone B, anche se San Giovanni Valdarno è la squadra che – insieme
a Costa Masnaga – ruba più palloni nella lega (10.5). Entrambe le formazioni
possono contare su un roster abbastanza lungo, anche se la squadra toscana ha
dalla sua due giocatrici in doppia cifra di media, ovvero Meriem Nasraoui
(15.8) e Marta Rossini (12). Il match che attende le due formazioni sarà
probabilmente molto fisico e giocato nei pressi del canestro: Ponzano e San
Giovanni Valdarno sono due delle formazioni che tirano meno da tre punti ed
entrambe hanno nella capacità di andare a rimbalzo un punto di forza e il loro
dato in questa voce statistica è molto vicino (38.1 contro 38.5), nonché uno
dei più alti di tutta la lega.
TABELLONE 2
La seconda parte di tabellone giocherà gara uno
interamente nella serata di sabato 27. La testa di serie numero uno del Girone
B, l’APU Delser Crich Udine, è pronta a scendere in campo contro Cestistica
Spezzina (sabato, ore 20.30), per dare il via alla corsa verso la Serie A.
Udine è infatti una delle formazioni favorite per la promozione nella massima
serie, anche perché tra regular season e Coppa Italia ha dimostrato di avere le
armi per battere chiunque. Udine è infatti imbattuta nel 2024 e per trovare una
sconfitta bisogna risalire fino al 16 dicembre 2023. La squadra friulana ha il
secondo miglior attacco della lega, con una media di 73.8 punti segnati di
media a partita e da due punti ha una percentuale realizzativa del 48%, seconda
migliore del campionato. Oltre a questo, Udine ha anche una buona percentuale
realizzativa da oltre l’arco (30%), che è tra le più alte del campionato. La
fisicità della formazione capolista viene soprattutto dall’ottima stagione di
Lydie Katshitshi, che viaggia quasi in doppia doppia di media con 13.5 punti e
9.7 rimbalzi di media. Udine ha ben cinque giocatrici in doppia cifra per media
punti e affronterà una squadra che invece non è tra le più lunghe del
campionato. La Spezia può infatti contare su un trio formidabile formato da
Colognesi (10.8 punti e 11.5 rimbalzi di media), Templari (11) e Favre (15.7
punti+8.4 rimbalzi), ma ha spesso faticato a trovare delle protagoniste
alternative. Lo scontro sotto canestro tra Favre e Katshitshi è tutto da
gustare, visto che si tratta di due delle lunghe più forti del campionato, con
La Spezia che vuole recuperare lo slancio che aveva attraversato tra la fine di
febbraio e l’inizio di marzo, quando aveva vinto quattro match consecutivi. La
formazione ligure ha chiuso con due vittorie e due sconfitte nelle ultime
quattro partite, ma si è guadagnata i playoff vincendo lo scontro diretto con
Giussano, dimostrando una buona tenuta mentale in un match da dentro-fuori. Il
tiro da due punti e in generale il gioco in area sono uno dei punti di forza di
La Spezia, che tira con il 45% da due e solo il 27% da tre.
Una delle sfide più intriganti di questo primo turno è
quella che vedrà contrapporsi l’Halley Thunder Matelica e Logiman Broni
(sabato, ore 20.30). Ancora una volta, il match tra la quarta e la quinta
classificata è infatti quello più in bilico, anche perché si affrontano due
squadre che hanno totalizzato quasi lo stesso numero di punti in stagione (34
Matelica, 32 Broni). Broni ha lasciato per strada punti importanti, soprattutto
sul finale della regular season, perdendo con squadre di fascia più bassa come
Basket Roma e Tecnoengineering Moncalieri. La formazione lombarda ha infatti
perso le ultime due partite di regular season, ma prima di quelle ne aveva
vinte tre consecutive. Dall’altra parte Matelica viaggia invece sulle ali
dell’entusiasmo, visto che è imbattuta da cinque partite. Le due formazioni
sono pressoché allo stesso livello in termini sia di punti fatti che subiti,
con Broni che però ha un vantaggio nelle percentuali realizzative (46% contro
44% da due, 31% contro 29% da tre). Dalla sua la formazione marchigiana ha però
un grande vantaggio nei rimbalzi: con una media di 39.4 catturati a partita
Matelica è la terza migliore del campionato, mentre Broni ha in questo
fondamentale uno dei suoi punti deboli. Tra le formazioni qualificate ai
playoff Broni è la seconda peggior squadra dopo Trieste a rimbalzo e nella
classifica generale è vicina ai numeri di gran parte delle squadre che fanno i
playout. Matelica è inoltre anche la seconda miglior squadra, nonché la
migliore del Girone B, per numero di assist, con una media di 17 a partita:
Benedetta Gramaccioni ne serve infatti 4.3 di media a partita e dopo
l’infortunio di Gonzalez la numero 12 si è fatta carico anche di realizzare in
prima persona, chiudendo la regular season con 13.7 punti di media. Accanto a
lei, Anna Poggio è quasi in doppia doppia di media con 11.4 punti e 9.6
rimbalzi, ma Matelica rischia di essere una squadra corta, mentre Broni può
contare su un’ampia rosa di giocatrici in grado di portare il proprio
contributo.
Il terzo match del sabato sarà la sfida tra Ecodem Alpo e
l’USE Rosa Scotti Empoli (sabato, ore 20.30). La sfida tra la seconda
classificata del Girone B e la settima del Girone A si prospetta come uno
scontro interessante, tra due squadre che si approcciano ai playoff al termine
di un periodo altalenante: Empoli ha perso tre degli ultimi quattro match, ma prima
era in striscia positiva da tre partite, mentre Alpo ha chiuso allo stesso modo
le ultime quattro giornate, dopo aver vinto però ben undici partite
consecutive. La formazione veneta, che in questa stagione ha perso i suoi unici
match in casa solo alla ventiquattresima e alla ventiseiesima giornata, è la
miglior formazione della Serie A2 al tiro da tre punti, con una percentuale
realizzativa del 35%, mentre dall’altra parte Empoli realizza solo con il 28%.
L’unica voce statistica in cui la squadra toscana fa meglio di quella veneta è
quella dei rimbalzi: Empoli ne cattura 37.9 a partita, mentre Alpo solo 36.7.
Alpo ha un attacco più prolifico di Empoli (73.3 punti contro 68.4), ma in
termini di punti subiti le due squadre sono vicine, con un solo punto a
separarle. La difesa è infatti uno dei punti in cui Alpo può essere più
sensibile, infatti considerando le prime quattro squadre del Girone B e le prime
sei del Girone A è la squadra che subisce più punti. Il vivace attacco di
Empoli, che può contare su numerose protagoniste differenti, può essere un
fattore, oltre al fatto che nella regular season la squadra toscana ha ottenuto
dei buoni risultati con le squadre di fascia più alta: ha battuto Costa Masnaga
e San Giovanni Valdarno in un match su due e Mantova addirittura sia all’andata
che al ritorno.
L’ultimo match del primo turno dei playoff è la sfida tra
ARAN Cucine Panthers Roseto e Techfind San Salvatore Selargius (sabato, ore
20.30). Le due formazioni sono le uniche a essersi già affrontate in questa
stagione, poiché si sono incontrate al primo turno di Coppa Italia, con Roseto
che, in casa, è riuscita a portarsi a casa la vittoria. Rispetto a un dominante
inizio di stagione (14-1 nelle prime quindici giornate) la formazione abruzzese
è calata, prevalentemente a causa degli infortuni: Roseto dovrà infatti fare a
meno di Allegra Botteghi fino alla fine della stagione e Liliana Miccio è
rientrata solo nell’ultima giornata. Giulia Sorrentino è però cresciuta
enormemente nelle ultime giornate e il ritorno a pieno titolo di Obouh Fegue è
una garanzia per il proseguo della stagione di Roseto. La formazione rosetana è
3-2 nelle ultime cinque giornate, mentre Selargius ha vinto le ultime due, dopo
però aver perso quattro partite consecutive. La sfida, per la formazione sarda,
sarà contenere Obouh Fegue, che viaggia a una media di 14.3 punti e 15.5 rimbalzi e domina nel pitturato: Selargius ha dovuto fare a meno di Eloise
Pavrette nelle ultime due partite e questo potrebbe essere un fattore.
L’attacco delle sarde è stato però trascinato da un’incredibile Silvia
Ceccarelli, reduce da nove doppie cifre nelle ultime dieci partite e la sua
abilità di segnare in tanti modi diversi sarà fondamentale per Selargius per
provare a fare lo scalpo alla terza classificata del Girone B.
Tutte le gare saranno in diretta su LBF TV.
(Foto Matteo di Giovannantonio)